ENIL ItaliaRelazione sulla missione a Strasburgo 2010 |
Dall’Italia siamo in 5: Raffaello Belli, già membro del Consiglio di ENIL, associazione AVI Toscana, il sottoscritto ed Elisabetta Gasparini quali rappresentanti di ENIL Italia, Silvia Cutrera presidente AVI Roma, Agenzia per la vita indipendente e Stefania Valesi del Comitato Lombardo vita indipendente.
La condivisione delle proprie idee e conoscenze con tutte queste persone, nel rispetto delle proprie culture e personalità è una esperienza assolutamente formativa. Il denominatore comune è la ferrea determinazione e la grande disponibilità nel voler costruire qualcosa, non solo per se stessi bensì per tanti, con empatia e decisione. Tra i vari importanti argomenti previsti nella scaletta dell’assemblea, vorrei evidenziare sinteticamente alcuni fondamentali passaggi. Il workshop dedicato ad illustrare la situazione in ogni nazione europea relativa alla diffusione della P.A. (personal assistence), l’impatto conseguente all’introduzione della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, la legislazione vigente in materia di disabilità.
Un quadro generale necessario per la futura strategia di ENIL che pone tra i primi obbiettivi anche la deistituzionalizzazione delle persone con disabilità, le pari opportunità ed appunto una direttiva europea che preveda la possibilità di scelta dell’assistenza personale in ogni nazione, all’interno della gamma dei servizi sociali destinati alle persone con disabilità.
Queste le linee di intervento che fortemente sono state ribadite durante l’incontro di mercoledì 22 settembre al Parlamento Europeo, alla presenza di Adam KOSA presidente del Disabilities Intergroup dell’EDF (European Disabilities Forum) e persona con disabilità. Tra gli altri eurodeputati in sala era presente anche Niccolò RINALDI, membro italiano dell’intergruppo, al quale mi sono rivolto per un proficuo approfondimento dei temi trattati. L'on. Rinaldi, molto interessato e sensibile all’argomento dell’assistenza personale, con grande disponibilità ha accettato la richiesta per un prossimo contatto volto ad una concreta cooperazione, in vista della programmazione di un convegno internazionale da organizzarsi in Italia.
Con questi presupposti ed opportunità concrete dobbiamo organizzarci seriamente a livello nazionale, in prospettiva del traguardo di quel diritto perfetto esigibile per tutte le persone con disabilità, che è l’assistenza personale in forma autogestita. Siamo noi stesse persone disabili interessate a questa scelta, che dobbiamo farci portavoce a livello locale, comunale e regionale, come ormai prescrive il federalismo e con l’aiuto dei comitati e delle associazioni che da anni lavorano e sono attive su questa linea di intenti, richiedere, reclamare e sostenere il proprio diritto ad una vita indipendente possibile con l’assistenza personale. Sulla base della Costituzione Italiana, artt. 2,3 e 118; della legge 67 del 1° marzo 2006; della legge 162 del 21 maggio 1998 art. 39 comma L/ter e della Convenzione ONU art. 19, ratificata in Italia con la legge 18 del 3 marzo 2009. Sul sito dell’Associazione Consequor è possibile consultare i documenti aggiuntivi.
Germano Tosi
Segreteria Operativa ENIL Italia
Enil Italia è membro di Enil
Vice presidente Associazione Consequor Onlus per la vita indipendente